Presentazione progetto Zapatos Rojos - Elina Chauvet

Domenica 5 Maggio in Galleria alle ore 18.00 Paola Gennari presenterà il progetto d'arte Zapatos Rojos di Elina Chauvet.
L'installazione pubblica verrà realizzata il 24 novembre a Fano.


Zapatos Rojos è un progetto d’arte pubblica dell’artista messicana Elina Chauvet (curato da Francesca Guerisoli nelle sue tappe italiane). Il progetto assume, nella sua fase finale, la forma di un’installazione composta da centinaia di paia di scarpe rosse da donna per puntare il dito contro l’omertà che avvolge la scomparsa e l’uccisione di centinaia di donne a Ciudad Juárez e per dire basta alla violenza di genere. Ogni paio di scarpe, raccolto attraverso l’attivazione di una rete di solidarietà in uno specifico contesto culturale e territoriale, rappresenta una donna e la traccia di una violenza subita. Sistemate ordinatamente lungo un percorso urbano, le scarpe ne ridisegnano lo spazio e l’estetica, visualizzando una marcia di donne assenti, un corteo che sottolinea il dolore che tale mancanza provoca tanto a livello sociale quanto nei propri cari.

Zapatos Rojos è dunque, prima di tutto, una chiamata rivolta alle cittadine e ai cittadini per manifestare la propria solidarietà verso le donne che, nel mondo, hanno subito violenza, per le donne uccise o rapite e di cui si sono perse le tracce. In particolare, il progetto rimanda alla situazione di Ciudad Juárez, città di frontiera nel nord del Messico dove, a partire dal 1993, centinaia di donne vengono rapite, stuprate e assassinate. Inizialmente si tratta di poche decine di ragazze che poi diventano centinaia e infine una cifra indefinita, tenuta in scarsa considerazione dalle autorità. Si uccidono le donne a Juárez perché si può fare. C’è impunità, c’è una cultura machista che non educa al rispetto della donna. Non vi è Stato e i cartelli del narcotraffico si scontrano per il controllo del mercato della droga e degli esseri umani.

A Juárez, città che divora le sue figlie, è stato utilizzato per la prima volta il termine femminicidio. Ed è qui che, nel 2009, Zapatos Rojos ha preso vita, con un’installazione composta da 33 paia di scarpe.

È da Ciudad Juárez che il progetto è partito nel 2009 per dirigersi verso altre città del mondo, arrivando per la prima volta in Europa, a Milano, il 18 novembre 2012, e poi a Genova, Lecce, Torino, Bergamo, Mandello al Lario. 

Ogni realizzazione di Zapatos Rojos è costituita da un lungo lavoro che prevede l’attivazione di una rete tra istituzioni, associazioni, e singole persone che partecipano alla raccolta delle scarpe e con essa alla diffusione del messaggio che la marcia di Zapatos Rojos intende portare e domenica pomeriggio daremo l'avvio pubblico del progetto di Zapatos Rojos a Fano per realizzarlo il 24 Novembre a Fano.