I dettagli di Carlo Scarpa

Dal 20/08/2018 – al 12/10/2018

Carlo Scarpa: il dettaglio poetico

L'opera del grande maestro dell'architettura italiana del ‘900, alla Fondazione Querini-Stampalia si articola su quattro temi: il ponte, che rappresenta il più leggero arco di congiunzione realizzato a Venezia negli ultimi secoli; l’entrata con le barriere di difesa dalle acque alte, il portego e il giardino.

La ristrutturazione avvenne negli anni 1961-65 basandosi su un misurato accostamento di elementi nuovi e antichi, dove i materiali come pietra, marmo, rame vengono magistralmente interpretati.
 
Le fotografie, presentate in Galleria del Monte, vennero anche esposte alla Fondazione Querini-Stampalia in occasione della mostra dei tavoli che Carlo Scarpa disegnò per la ditta Gavina. Le immagini sono un documento importante che mettono in evidenza il valore strutturale e poetico che il maestro attribuiva ai materiali e al dettaglio. La sua aspirazione innata per l’arte bizantina e la straordinaria coniugazione di eredità della secessione viennese e del razionalismo, gli permise la definizione di architetto poetico.

Le fotografie sono state pensate per mettere in evidenza il dettaglio dei dettagli del maestro e come per lui vi era una nuova idea di decorazione dove l’accostamento accuratissimo di materiali e l’importanza del segno generavano sempre nuove forme e spazi, dove nel dettaglio, nel piccolo, sta il divino.

Paola Gennari